SULL'APPIA ANTICA
LONTANO DAL MONDO

Storia

Via Appia Antica la strada della Storia di Roma

Era il 312 avanti Cristo quando il console Appio Claudio diede il suo nome al tracciato di una nuova strada che da Porta Capena, vicino alle Terme di Caracalla collegava le Urbe fino a Brindisi. La principale caratteristica di questa nuova strada era quella di essere percorribile con ogni tempo e con ogni mezzo, grazie alla pavimentazione realizzata con grandi pietre levigate, basoli, e perfettamente combacianti, poggiate su uno strato di pietrisco che assicurava la tenuta e il drenaggio delle acque. Con questa tecnica rivoluzionaria la Repubblica e l’Impero poterono costruire la vastissima rete stradale del mondo romano. Quasi sempre rettilinea, larga circa 4,10 metri, una misura che consentiva la circolazione dei carri nei due sensi, affiancata da un duplice percorso pedonale e servita da pietre miliari, l’Appia si meritò ben presto l’appellativo di Regina viarum, la Regina delle strade.

La strada fu restaurata e ampliata dagli imperatori Augusto, Vespasiano, Traiano e Adriano. Nel Medioevo l’Appia divenne la via dei crociati tanto è che dal Porto di Brindisi salpò anche Federico II in direzione della Terra Santa nel 1228.

Casale T&A nasce negli anni '50 come tenuta di caccia nella campagna romana che circonda l'Appia Antica a pochi minuti dalla città. Ci si arriva percorrendo uno dei tratti più belli dell'antichissima strada, dove filari di cipressi e pini marittimi insieme alla quiete accompagnano lo sguardo e la mente in un viaggio fuori dal tempo. Oggi si presenta come uno splendido casale che conserva il fascino e l'eleganza delle architetture di campagna e gode della tranquillità della natura che lo circonda.

Storia Moderna

Negli anni 50 e 60...

La villa Angiolillo, ora Casale T&A, venne progettata nel 1953 dall’Arch. Attilio Lapadula per il Senatore Renato Angiolillo, fondatore del quotidiano “Il Tempo”, ma è nel 1950 che l’Arch. Lapadula realizzò il suo capolavoro, lo stabilimento balneare Kursaal al Lido di Ostia, che si affermò come un elegante ritrovo estivo della Capitale negli anni cinquanta e sessanta, ma si affermò anche come famoso e ricercato architetti di interni navali, come l’Andrea Doria, la Cristoforo Colombo, la Raffaello. La villa Angiolillo, ora Casale T&A, fu realizzata all’interno di una azienda agricola con un allevamento di cavalli, confinava con un’altra proprietà dove vi era la sede romana della caccia alla Volpe.

La villa Angiolillo, ora Casale T&A, tra i suoi illustri personaggi, ospitò Liz Taylor e Antony Queen e venne utilizzata da Federico Fellini come set nel Film “Le Notti Di Cabiria” (1957) che come interprete aveva la moglie Giulietta Masina.

La proprietà negli anni 90 passò alla Famiglia Appolloni, infaticabili Costruttori Romani, che in quegli anni erano già proprietari del rinomato Grand Hotel Helio Cabala, dove, anche qui nel periodo dove fu prodotto il famoso filma “Cleopatra”, soggiornarono Liz Taylor e Richard Burton, oltre ad essere la sede logistica della Nazionale di Calcio Italiana nei mondiali degli anni 1990 e famoso luogo della dolce vita romana, le cui celebrità di ogni categoria amavano trascorrere e concludere le serate mondane iniziate a Via Veneto nel cuore di Roma.

All'interno del grande parco si trovano angoli incantevoli come il roseto, il laghetto con i suoi simpatici abitanti, l'uliveto, il pozzo dei desideri e il boschetto dei pini. Il grande salone, recentemente ristrutturato, si caratterizza per il tetto con travi a vista e i due mezzi piani che ne movimentano la prospettiva. Può ospitare fino a 250 persone sedute e oltre 300 per ricevimenti in piedi. La sala del camino, arredata e accogliente è l'ideale per momenti di relax. Il patio con le vecchie scuderie, adiacente al salone principale, può all'occorrenza essere coperto e ospitare diversi momenti del ricevimento.

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